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Rating di sostenibilità: ecco alcune startup








In fase di acquisto di un prodotto, si fa sempre più attenzione al tema della sostenibilità: siamo sempre più sensibili all’impatto ambientale dei processi di produzione, alle condizioni di lavoro dei dipendenti, ai materiali utilizzati.


Ma come possiamo essere realmente convinti che un prodotto possa essere considerato sostenibile?

Stanno nascendo startup e società di servizi preposte ad assegnare un rating ai brands per aiutare i consumatori durante il processo decisionale di acquisto.



Good on You Good On You - Sustainable and Ethical Fashion Brand Ratings


Il loro motto è “Good on people, the planet and animals”

È stata fondata in Australia nel 2013 e fornisce ratings sui brands e/o prodotti del settore fashion.

Ha valutato oltre 2.000 prodotti e ha stretto partnership con i rivenditori di moda Farfetch e ThredUp.

Il rating tiene conto di elementi come le condizioni di lavoro, parità di genere, l’impiego di animali per i test, l’impatto ambientale e le classificazioni sono 5: great, good, it’s a start, not good enough, we avoid.

Per essere certificati “Rated Good On You” è necessario rientrare nelle prime due categorie.

Si sta rivelando una applicazione interessante anche per lo scouting di piccoli marchi che si stanno impegnando sul tema sostenibilità lavorando con impegno per avere un impatto positivo sul pianeta.



Compare Ethics Compare Ethics | Verified Ethical & Sustainable Fashion


Fondata nel 2018 da Abbie Morris e James Omisakin, fornisce una soluzione software-as-a-service grazie alla quale i brands utilizzano la sua tecnologia di valutazione e visualizzare i risultati verificati sui propri siti Web.

Più di 70 aziende si sono iscritte per utilizzare il servizio che, secondo il co-fondatore Abbie Morris, può aumentare le vendite fino al 69%.

In un rapporto pubblicato a ottobre 2020, Compare Ethics ha scoperto che l’83% dei consumatori si sarebbe fidato di affermazioni verificate da terze parti.


Dayrize Dayrize


È una startup olandese di e-commerce che attribuisce ad ogni prodotto venduto sulla sua piattaforma un punteggio di sostenibilità, “The Dayrize score”, tra 0 e 100, che definisce quanto un prodotto possa essere considerato sostenibile e circolare.

Per ottenere un punteggio pari a 100, un prodotto deve essere completamente “circolare”, avere un impatto neutro o rigenerativo (ad esempio, utilizzando materiali che catturano carbonio) durante tutto il suo ciclo di vita, contribuire al sostentamento delle persone che lo producono in modo positivo e non causare alcun danno al pianeta.

Vengono valutati 6 fattori:

- Health, quanto un prodotto è sicuro da usare

- Circularity, si quanto si riducono i rifiuti riutilizzando le risorse

- Climate change, impatto di gas serra

- Ecosystem impact, impatto del prodotto sulla biodiversità

- Livelihoods & Wellbeing, impatto sulla salute e sul benessere delle persone coinvolte nella produzione

- Purpose, valore significativo anche potenziale del prodotto stesso


Dayrize propone sulla sua piattaforma oltre 180 brand nelle categorie moda, casa e bellezza.




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