Arrivano 200 milioni di euro per startup e PMI innovative

Arrivano 200 milioni di euro affidati dal Ministero dello Sviluppo economico a sostegno delle startup e delle PMI innovative in Italia nella fase di ripartenza dall'emergenza Covid-19 e prendono la forma del Fondo Rilancio all’interno delle attività di CDP Venture Capital.
Le nuove risorse, assegnate con decreto attuativo dell’art. 38 comma 3 del Decreto Legislativo Rilancio del 1° ottobre firmato dal ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 novembre, non hanno però come obiettivo primario le imprese ma l’ecosistema italiano del VC.
Il Ministro Stefano Patuanelli dichiara: “Con la firma del decreto attuativo affidiamo, in tempi record, al Fondo Nazionale Innovazione le risorse necessarie per sostenere le nostre start up e PMI innovative in un momento di grave difficoltà economica e finanziaria e conseguente all’emergenza sanitaria. Abbiamo colto questa esigenza e insieme alle Associazioni e agli operatori del settore abbiamo cercato di farvi fronte, consapevoli di non poter disperdere il patrimonio innovativo delle nostre imprese, fondamentale per la crescita del nostro Paese e la creazione di posti di lavoro”
È una misura che rafforza le startup e le PMI innovative presenti sul territorio nazionale, incentivando il co-investimento nel capitale da parte di investitori regolamentati o qualificati.
Infatti, con il Fondo Rilancio saranno gli investitori a segnalare le startup e le PMI innovative in cui stanno per investire o hanno investito nei 6 mesi antecedenti l’entrata in vigore del Decreto Legislativo Rilancio e nel rispetto dei requisiti stabiliti dal decreto attuativo.
Potranno cominciare a farlo dai prossimi giorni, quando sarà aperto un portale dedicato sul sito di CDP Venture Capital SGR - Fondo Nazionale Innovazione.
I finanziamenti saranno realizzati in matching con gli investitori accreditati: il capitale investito da CDP Venture Capital Sgr attraverso il Fondo Rilancio ammonterà ad un massimo di 4 volte il valore di quanto da essi investito, nel limite complessivo di 1 milione di euro per singola startup o PMI innovativa.
È prevista nei primi sei mesi di operatività del Fondo anche una procedura accelerata di valutazione per imprese già beneficiarie dello strumento Smart&Start, altro strumento di finanziamento attivo presso il MiSE e gestito da Invitalia, nonché per le Startup e le PMI innovative, che hanno subito una riduzione dei ricavi realizzati nel corso del primo semestre dell’anno 2020 di almeno il 30% rispetto ai ricavi ottenuti nel primo semestre o nel secondo semestre dell’anno 2019, dimostrabile attraverso una situazione contabile gestionale approvata dal competente organo amministrativo.
In considerazione anche del momento di emergenza, nella legge di conversione del decreto Rilancio si propone una nuova versione di Smart&Start, che conduca ad estendere l’ambito di intervento dello strumento, permettendo alle startup meritevoli di consolidare il proprio sviluppo attraverso apporti in termini di capitale proprio anche da parte di investitori privati e istituzionali.
“Molto significativo è il ponte tra Smart&Start Invitalia e CDP Venture Capital SGR “, scrive su Linkedin Marco Bellezza, CEO di Infratel e membro del CdA di CdP Venture Capital. “Ora è fondamentale: elaborare strumenti per allargare la platea degli investitori e far arrivare presto le risorse a chi si dimostra meritevole”.
In questo modo rafforziamo l’eco-sistema delle startup, anch’esso messo a dura prova dalla pandemia, potenziando gli investimenti e stimolando la fiducia.
Angelo Coletta, Presidente di InnovUp - Italian Innovation & Startup Ecosystem, commenta: “E' importante invitare alla coesione tutte le categorie che fanno parte dell’ampio mondo dell’innovazione, ricordando quello che deve essere lo scopo ultimo di questi attori: la crescita e lo sviluppo delle startup e scaleup, vero motore dell’ecosistema."